Cala il sipario sulla grande kermesse del “Premio Simpatia della Calabria”, prestigioso riconoscimento riservato alle Eccellenze Calabresi in Italia e nel mondo, giunto alla undicesima edizione. Una serata di Gala che è cresciuta sempre più, incontrando il favore del pubblico e la collaborazione di importanti realtà ma che ha come solida radice l’impegno dell’Associazione Incontriamoci Sempre, capitanata dall’inesauribile presidente Pino Strati. Nel meraviglioso scenario del Castello Aragonese, storico sito della città di Reggio Calabria, si sono alternati i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, con in testa il Sindaco Giuseppe Falcomatà, l’Assessore Irene Calabrò e il delegato ai grandi eventi Nicola Paris, il Mastru Cantaturi Otello Profazio, testimonial storico del Premio, il Maestro orafo Michele Affidato, reduce dalla meravigliosa esperienza di Czestocowa per la realizzazione dei nuovi diademi posti sull’effige della Madonna, i pasticceri calabresi e siciliani delle associazioni di categoria APAR e DUCIEZIO e, naturalmente, i premiati.
Quest’anno sono stati insigniti del Premio: Franco Romeo, cardiochirurgo, Bruna Mangiola, volontaria dell’Help Center, Baba Sissoko, musicista, Enzo Marascio, inventore del Muscolo di Grano (premio ritirato dalla figlia, Lucia Marascio), Lucia Grillo, attrice, modella, conduttrice TV e regista, Paolo Sofia, musicista. Premio Speciale a Fattoria della Piana, rappresentata dall’amministratore dott. Carmelo Basile. La serata è stata condotta da Marco Mauro e Maria Pia Tucci. Il “Premio Simpatia della Calabria” apre la stagione di eventi 2017-18 di Incontriamoci Sempre che vedrà, tra gli altri, il Corso di Tarantelle del Sud, a cura di Giovanna Scarfò, dal 5 ottobre e la rassegna “Calabria d’Autore”, a partire dal 20 ottobre.
La seconda parte dell’evento ha visto la presentazione e degustazione del “Dolce dello Stretto” con due testimonial d’eccezione, gli artisti Otello Profazio e Mimmo Cavallaro. Angelo Musolino, presidente APAR, e Lillo Freni, in rappresentanza di DUCIEZIO, hanno spiegato al pubblico che Il progetto rappresenta un’ideale ponte tra le due sponde dello Stretto ed è il primo passo di un lungo percorso di collaborazione, confronto, promozione e condivisione di valori e materie prime tipiche del territorio delle due città. Valori e tipicità confluiti ed espressi pienamente nel proposito di realizzare un dolce da adottare, sia a Reggio che a Messina, come vessillo della nostra cultura e tradizione dolciaria in Italia e all’estero. La valorizzazione delle materie prime dei due territori, rappresenta un elemento decisivo per lo sviluppo dei sistemi locali con importanti ricadute economiche sociali e turistiche. Il pubblico presente, spostatosi dalla sala interna al terrazzo del Castello, ha promosso l’iniziativa con una grande ed appassionata partecipazione, dimostrando di aver gradito sia l’idea che il dolcissimo prodotto finale.
La serata si è conclusa, in Piazza Castello, con la “Penultima Sagra del Cantastorie – XXXI Edizione”, organizzata da Elca Sound di Natale Centofanti ed Incontriamoci Sempre e magistralmente capitanata dall’incontenibile Otello Profazio, che ha intrattenuto il pubblico presente con i suoi brani storici e col suo ultimo lavoro discografico, che contiene anche la famosa “Ballata del Bergamotto”. Sul palco, presentati da Marco Mauro e Maria Pia Tucci, con la direzione dello stesso Profazio, anche Peppe Piromalli, Diego Pizzimenti Ensamble, gli Ethnoclassic, Fortunato Stillitano, Aurelio Mandica, Baba Sissoko e Paolo Sofia.